Laura Bovo
- Data di nascita: 15/05/1996
- Nata a: Villafranca di Verona
- Nazionalità: Italiana
- Altezza: 190 cm
- Ruolo: Centrale
Carriera
ANNO | SQUADRA | SERIE | RUOLO |
2017/18 | Montecchio | A2 | centrale |
2016/17 | Castel D’Azzano | B1 | centrale |
2015/16 | Castel D’Azzano | B1 | centrale |
2014/15 | Castel D’Azzano | B2 | centrale |
La centrale veronese, classe 1996, dall’alto dei suoi 190 cm, dopo diversi anni di B1 tra le fila di “Arena Volley”, si appresta a compiere il tanto atteso salto di categoria, andando a completare il reparto di centrali della formazione castellana.
Laura Bovo ritroverà come compagne di reparto Brutti e Fiocco, atlete con cui ha avuto modo di giocare insieme in precedenti stagioni. La giovane è cresciuta a Sommacampagna, dove è rimasta fino ai 15 anni, per poi spostarsi all’ “Antares Volley” dove ha incontrato Brutti, fino ad arrivare alla più fresca esperienza in “Arena Volley”, formazione in cui ha giocato pure con Fiocco.
Per te si tratta di una nuova squadra in una nuova categoria, ti aspettavi una chiamata al “piano superiore”?
Ho sempre lavorato per migliorarmi, quindi ci speravo in una possibilità ed ora starà a me sfruttare al meglio questa occasione. Dopo diversi anni con la stessa squadra mi troverò in un nuovo contesto e sarà importante entrare subito in sintonia con le compagne, fortunatamente con alcune ho già avuto modo di giocare mentre le altre le ho sempre incontrate in queste ultime stagioni tra campionati di B2 e B1.
In questi anni hai affrontato spesso il Montecchio con risultati alterni.
Sì esatto, tra campionati di B2 e B1 ormai ci siamo scontrati diverse volte e per me è sempre stata la squadra da battere, una di quelle partite che ti segni sul calendario. Infatti lo scorso anno per noi fu una grande prova venire al PalaCollodi ed imporci in rimonta, ancora ricordo le emozioni di quel giorno.
Cosa ti aspetti da questa stagione?
Io penso che quando si cambia si migliori sempre, perché hai modo di confrontarti con altre realtà, di giocare con nuove atlete ed essere allenata da nuovi tecnici. Ed è stata proprio la presenza di Marcello Bertolini a convincermi a passare in questo club. Sicuramente mi aspetto di crescere molto perché gli anni in cui si può fare il salto di qualità sono questi, sarà una bella prova perché mi confronterò con giocatrici di certo più forti di quelle che ho incontrato fino ad ora.
A livello personale, quale potrà essere il tuo contributo?
A livello tecnico sono assolutamente complementare agli altri centri presenti in squadra ed aver già giocato insieme non può fare altro che aiutare la squadra. Inoltre io mi definisco una donna “spogliatoio”, perché mi piace considerare le mie compagne di più di semplici atlete con cui condivido spogliatoio e campo, in questo modo il gruppo si può cimentare al meglio e nei momenti di difficoltà potrebbe essere fondamentale. Di certo sarà una grande annata e spero che ci divertiremo, perché in fondo stiamo giocando allo sport che più ci piace.